
Trattamento specialistico delle patologie del fegato e delle vie biliari
La Chirurgia Epato-Biliare è una disciplina altamente specialistica che si occupa della diagnosi e del trattamento chirurgico delle patologie che interessano fegato, colecisti e vie biliari, sia di natura benigna che maligna.
Si tratta di un ambito complesso, che richiede competenze tecniche avanzate, una valutazione multidisciplinare approfondita e l’utilizzo delle più moderne tecnologie chirurgiche per garantire al paziente un percorso di cura sicuro, efficace e personalizzato.

Patologie trattate
Le principali condizioni di interesse epato-biliare includono:
- Calcolosi della colecisti (calcoli della cistifellea) e della via biliare principale, spesso causa di coliche, pancreatiti o ittero ostruttivo.
- Cisti epatiche semplici e complicate, che possono aumentare di volume o causare dolore.
- Tumori del fegato (epatocarcinoma, metastasi epatiche) e neoplasie delle vie biliari (colangiocarcinoma).
- Lesioni benigne epatiche come adenomi, angiomi e iperplasie nodulari.
- Patologie infiammatorie o ostruttive delle vie biliari.
Ogni quadro clinico viene valutato attentamente per definire la strategia terapeutica più adatta, distinguendo quando sia indicata la chirurgia e quando siano preferibili approcci mini-invasivi o combinati.
Approccio multidisciplinare
Nei casi di patologia maligna – e in tutte le situazioni clinicamente complesse – il trattamento viene pianificato in modo collegiale grazie alla collaborazione con:
- Radiologi
- Anatomo-patologi
- Gastroenterologi
- Oncologi
- Chirurghi epatobiliari dedicati
Questa sinergia, resa possibile dal gruppo multidisciplinare del Polo Ospedaliero-Universitario SS. Annunziata di Chieti, garantisce una valutazione completa del caso e permette al paziente di beneficiare di un percorso diagnostico-terapeutico altamente personalizzato.
Tecniche chirurgiche e trattamenti avanzati
La chirurgia epato-biliare moderna integra procedure tradizionali con tecnologie all’avanguardia che migliorano precisione, recupero post-operatorio e sicurezza.
Tra le metodiche utilizzate:
- Chirurgia videolaparoscopica
Approccio mini-invasivo che riduce dolore, tempi di ricovero e complicanze post-operatorie. - Chirurgia robotica
Permette una maggiore precisione nei gesti chirurgici, soprattutto in aree anatomiche complesse. - Termoablazione
Tecnica ablativa (radiofrequenza o microonde) per la distruzione mirata di piccole lesioni epatiche. - Chemioembolizzazione
Trattamento loco-regionale per tumori epatici che combina chemioterapia e micro-embolizzazione selettiva. - Interventi combinati multispecialistici
Approccio integrato per pazienti che richiedono trattamenti complessi o avanzati.
Un percorso di cura centrato sul paziente
Grazie alla sinergia tra competenze chirurgiche, tecnologie di ultima generazione e lavoro multidisciplinare, il paziente può accedere al trattamento più appropriato per il proprio caso clinico.
L’obiettivo è offrire la massima efficacia terapeutica, riducendo rischi e tempi di recupero, e garantendo un follow-up costante e personalizzato.
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FAQ – Chirurgia Epato-Biliare
1. Che cos’è la Chirurgia Epato-Biliare?
La Chirurgia Epato-Biliare è una disciplina specialistica che si occupa del trattamento delle malattie del fegato, della colecisti e delle vie biliari. Include la gestione chirurgica di condizioni benigne come la calcolosi e di patologie più complesse come tumori epatici o vie biliari.
2. Quando è necessario rivolgersi a un chirurgo epato-biliare?
È consigliabile una valutazione specialistica in presenza di sintomi quali dolore al fianco destro, nausea ricorrente, ittero, coliche biliari, anomalie riscontrate agli esami del sangue o ecografie sospette. Anche la presenza di cisti epatiche, polipi della colecisti o lesioni del fegato richiede un consulto.
3. Quali sono le patologie più comuni trattate in chirurgia epato-biliare?
Le patologie più frequenti comprendono calcoli della colecisti e della via biliare, cisti epatiche complicate, epatocarcinoma, metastasi epatiche, tumori delle vie biliari (colangiocarcinoma), angiomi, adenomi e processi infiammatori epato-biliari.
4. Come viene effettuata la diagnosi delle patologie epato-biliari?
La diagnosi si basa su visita specialistica, esami del sangue, ecografia addominale, TAC, RMN e, in casi specifici, colangio-RM o colangiografia endoscopica. La valutazione viene integrata con il lavoro multidisciplinare di radiologi, gastroenterologi e oncologi.
5. Tutte le patologie del fegato richiedono un intervento chirurgico?
No. Molte condizioni possono essere gestite con controlli periodici o terapie mediche. L’indicazione chirurgica viene posta solo quando rappresenta il trattamento più efficace o quando la malattia può evolvere in forme più gravi.
6. Che differenza c’è tra chirurgia laparoscopica e chirurgia tradizionale?
La chirurgia laparoscopica è un approccio mini-invasivo che utilizza piccole incisioni e una telecamera, garantendo minor dolore post-operatorio, riduzione del ricovero e recupero più rapido. La chirurgia tradizionale viene riservata a casi complessi o quando non è possibile utilizzare tecniche mini-invasive.
7. La chirurgia robotica è indicata per gli interventi epato-biliari?
Sì. La chirurgia robotica consente una precisione superiore, una visione tridimensionale e una maggiore libertà di movimento, risultando particolarmente utile per interventi complessi del fegato e delle vie biliari.
8. Quali trattamenti non chirurgici possono essere utilizzati per i tumori del fegato?
Tra i trattamenti non chirurgici più utilizzati ci sono termoablazione, radiofrequenza, microonde, chemioembolizzazione, terapie sistemiche oncologiche e trattamenti combinati selezionati dal team multidisciplinare.
9. Quanto dura il recupero dopo un intervento di chirurgia epato-biliare?
Il recupero varia in base al tipo di intervento e alla tecnica utilizzata. Gli interventi laparoscopici permettono una ripresa più rapida (7–14 giorni), mentre interventi maggiori sul fegato richiedono tempi più lunghi, anche di alcune settimane.
10. Perché è importante una valutazione multidisciplinare?
Perché le patologie epato-biliari sono complesse e richiedono competenze integrate. Radiologi, oncologi, gastroenterologi e chirurghi collaborano per definire la strategia terapeutica più efficace e personalizzata per ogni paziente.
11. Dove vengono eseguiti gli interventi e quali tecnologie sono disponibili?
Gli interventi vengono eseguiti presso il Polo Ospedaliero-Universitario SS. Annunziata di Chieti, dotato di chirurgia laparoscopica avanzata, chirurgia robotica, termoablazione, chemioembolizzazione e unità multidisciplinari specializzate.
12. Dopo l’intervento è previsto un follow-up?
Sì. Il follow-up è fondamentale per monitorare la guarigione, prevenire complicanze e controllare nel tempo eventuali patologie oncologiche. La frequenza dei controlli varia in base al quadro clinico del paziente.
